07/04/2021

La sindrome latero-trocanterica

La sindrome latero-trocanterica - anche conosciuta come Greater Trochanteric Pain Syndrome (GTPS) - si manifesta con dolore nella zona del grande trocantere, prominenza ossea situata superiormente al corpo del femore.
Alessandro Magarotto, fisioterapista Azimut nella sede di Biella, ci spiega di cosa si tratta. 

Chi può manifestarla? 

Solitamente è più frequente dopo i 40 anni e interessa maggiormente le donne rispetto agli uomini. 

Quali sono i sintomi? 

La sindrome latero-trocanterica spesso si manifesta con dolore o rigidità: più frequentemente al mattino, appena ci si alza dal letto, oppure dopo essere rimasti seduti a lungo. Inoltre, il dolore tende a peggiorare se si svolgono attività in carico, ad esempio se si sta in equilibrio su una gamba sola. 

È importante differenziare questa condizione dolorosa da un interessamento artrosico a carico dell’anca: entrambe le patologie infatti, presentano alcuni sintomi simili. 

Cosa prevede il trattamento fisioterapico?

Solitamente si consiglia un trattamento di tipo conservativo: a seconda dei deficit individuati, si definisce un programma riabilitativo personalizzato che ha come obiettivo il recupero e la risoluzione del dolore. Tra le attività, è previsto il rinforzo muscolare utile per ricondizionare la componente muscolo-tendinea. 
È altrettanto importante modificare alcune delle attività che si svolgono quotidianamente - ad esempio salire e scendere le scale - e fare attenzione a non sollecitare eccessivamente la zona interessata. 

Farmaci e terapie fisiche possono essere di supporto qualora il dolore sia particolarmente acuto e quando si presenta irritazione della borsa e delle strutture limitrofe.