25/10/2022

Cos’è il clinical pilates e come si differenzia da quello “classico”?

Il metodo Pilates - quello “classico” - è nato nella prima metà del Novecento con Joseph Pilates e si fonda sul controllo cosciente dei movimenti del nostro corpo. Il clinical pilates (o fisiopilates) è un adattamento più recente che prevede, tra le altre cose, di praticare il metodo tradizionale in ambiente medico.

A cosa serve?

Ha lo scopo di rafforzare e tonificare il corpo, senza necessariamente aumentare la massa muscolare. Permette di migliorare la fluidità e l’agilità del corpo, lavorando con movimenti lenti e mirati sulle varie catene muscolari. Inoltre, è molto utile per migliorare o correggere eventuali difetti posturali.

A differenza della ginnastica a corpo libero, in questo metodo non è importante sollevare un peso, ma come si arriva a farlo. Tutti i movimenti, anche quelli apparentemente impercettibili, devono essere coscienti: controllo, fluidità, respirazione, percezione.  
L’obiettivo finale, quindi, è imparare a fondere il pensiero con il movimento al fine di produrre un gesto fluido, preciso, consapevole e in armonia con la respirazione.

Chi può praticarlo?

È particolarmente indicato per chi ha bisogno di recuperare l’equilibrio del corpo perduto in un trauma, a seguito di un intervento chirurgico o semplicemente causato dal passare del tempo.
Nei centri Azimut Riabilitazione può essere previsto dal programma riabilitativo, eventualmente a supporto di altre terapie.

Quanto dura una seduta di clinical pilates?

L’allenamento è personalizzato sulle caratteristiche fisiche del paziente e sugli obiettivi da raggiungere. In Azimut, salvo casi particolari, le sedute hanno una durata media di 50 minuti in cui si è sempre supportati da un chinesiologo professionista.