20/02/2023

Parliamo della tecnica IASTM

IASTM - acronimo di Instrument Assisted Soft Tissue Mobilization - è un approccio terapeutico innovativo per il trattamento dei tessuti molli come muscoli, tendini, legamenti e tessuto fasciale. 

Come funziona? 

La mobilizzazione assistita dei tessuti molli - nella traduzione italiana - è una tecnica che utilizza specifici attrezzi di acciaio per trattare in modo statico e dinamico i tessuti molli del corpo con l’obiettivo di:

  • mobilizzare il tessuto connettivo
  • stimolare il processo metabolico cellulare
  • ridurre l’accumulo del tessuto cicatriziale
  • diminuire la rigidità dei tessuti molli
  • indurre iperemia e aumentare il microcircolo localizzato
  • incrementare l’attivazione dei fibroblasti (cellule del tessuto connettivo) per promuovere la normale guarigione biologica dei tessuti danneggiati.

Quando si utilizza?

La casistica è numerosa perché la tecnica IASTM può essere utilizzata per svariate problematiche e in pazienti con condizioni differenti: dagli sportivi che hanno subito un trauma o un infortunio muscolare fino a pazienti con problematiche neuro-muscolo-scheletriche che hanno necessità di trattare i tessuti molli. In quest’ultimo caso, gli esempi sono numerosi:

Sottoporsi all’IASTM è doloroso? 

Assolutamente no, lo si può paragonare ad un massaggio terapeutico. Potrebbero esserci delle zone che risultano più fastidiose, ma non si dovrebbe provare dolore perché lo scopo del trattamento è sempre di stimolare e ridare il giusto grado di mobilità alle fibre dei tessuti molli. 

Quanto dura una seduta?

La singola seduta dura circa 30 minuti, ma spesso è inserita in un progetto riabilitativo che comprende anche altre terapie definite dal medico fisiatra a seguito della prima visita. La tecnica IASTM potrebbe quindi essere abbinata all’idrokinesiterapia - che prevede lo svolgimento di esercizi in acqua riscaldata - o altre terapie fisiche come la laserterapia

Quali sono le figure professionali che possono svolgere questo trattamento? 

In Azimut Riabilitazione se ne occupa un team certificato a livello internazionale che, a seguito del confronto con il medico fisiatra, è in grado di valutare e dosare in modo corretto l’utilizzo di questi strumenti, anche a seconda del percorso riabilitativo complessivo.