13/07/2022

Fitball: come e quando usarla

La fitball è un pallone gonfiato ad aria inventato negli anni ’60 del secondo scorso come gioco per bambini. Solo negli anni Novanta ha iniziato ad essere utilizzato anche in ambito fitness, prima negli Stati Uniti e poi in tutto il resto del mondo. Grazie alla sua versatilità, ha trovato utilizzi diversi in numerose discipline, compresa la fisioterapia.

A cosa serve la fitball?

Caratterizzata dalla possibilità di regolarne la pressione interna e alla disponibilità in diversi diametri (35 - 90 cm), la fitball è uno strumento adattabile alle diverse capacità funzionali e alle dimensioni corporee di chi la utilizza.
Nello specifico, può essere impiegata in ambito sportivo anche da atleti professionisti:

  • per il rinforzo dei grossi muscoli del tronco
  • per l’allenamento del core, eseguendo esercizi che lavorino sulla muscolatura profonda del tronco
  • per il rinforzo di braccia e gambe, appoggiando il tronco sulla palla e utilizzando gli arti per mantenere la stabilità
  • per svolgere esercizi specifici per l’equilibrio anche di difficoltà estrema
  • per esercizi sport specifici consigliati dal preparatore atletico

Quando si utilizza la fitball in ambito riabilitativo?

Sempre più spesso costituisce un valido supporto nei programmi riabilitativi personalizzati che vengono formulati dal fisiatra tenendo in considerazione le necessità e le capacità funzionali del paziente.

Risulta particolarmente utile per la riabilitazione neurologica perché favorisce il recupero neuromotorio a seguito di eventi acuti come l’ictus o per fronteggiare patologie che colpiscono il Sistema Nervoso Centrale (sclerosi multipla, distrofie muscolari, Parkinson, demenza etc.). Inoltre, sfruttando l’instabilità della palla, è utile per gestire problematiche dell’equilibrio di varia origine, favorendo anche la coordinazione.

È molto utilizzata anche in ambito ortopedico per:

  • il recupero specifico di arti infortunati e/o dopo un intervento chirurgico (lavorando sulla mobilizzazione assistita, sul rinforzo e sulla propriocezione)
  • la rieducazione di problematiche del rachide, utilizzando una palla del giusto diametro e svolgendo esercizi di mobilizzazione e rinforzo del core
  • lo stretching, con la possibilità di portare il corpo in graduale allungamento sfruttando l’appoggio “cedevole” della gomma

Fitball e gravidanza: cosa è meglio fare?

In condizioni ottimali e a seguito del via libera del proprio medico di riferimento, la fitball si rivela un ottimo strumento anche per le donne incinte.
Può essere impiegata come comodo supporto per esercizi da sedute o da sdraiate per la stimolazione di gruppi muscolari che, proprio a causa dell’aumentato volume addominale e della pressione sul pavimento pelvico, necessitano di tonicità e forza.

 

 

 

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